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Cellulite

Aggiornamento: 11 set 2020

Scopriamo da cosa è provocata, le varie tipologie e come porvi rimedio utilizzando metodi naturali prendendoci cura di noi stessi.


Cause, rimedi naturali e visione psicosomatica

La cellulite, o pannucolopatia-edemato-fibrosclerotica, è un inestetismo provocato da un’alterazione del tessuto sottocutaneo o ipoderma con ipertrofia delle cellule adipose. Sotto al derma si verifica una ipertrofia delle cellule adipose insieme a ritenzione idrica e di liquidi tra le cellule, e ciò è dovuto ad un’alterazione del sistema venoso e linfatico che non elimina efficacemente i prodotti di scarto, rallenta il flusso sanguigno provocando la ritenzione idrica, ovvero la stasi di liquidi negli spazi intercellulari dell’ipoderma.

Dal punto di vista etimologico con la cellulite si indica un disordine metabolico localizzato a livello di derma e sottocute che modifica l’aspetto del corpo femminile.

OBIETTIVO: drenare, migliorare il microcircolo.


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La cellulite non è solo una questione estetica, bensì prendersi cura della propria salute è una vera e propria responsabilità verso sé stessi.

Da cosa è provocata

La cellulite è un’alterazione del microcircolo, ma è causata da diversi fattori, in parte legati alla propria genetica, e quindi di tipo ereditario, fattore da non sottovalutare che rende un corpo più predisposto rispetto ad un altro; in parte legati allo stile di vita che si conduce tutti i giorni.

Nella donna vi è una maggiore facilità che si presenti la cellulite, nota dolente l’azione degli ormoni femminili (estrogeni), favorisce un accumulo di peso dai fianchi fino al ginocchio, favorendo la ritenzione idrica e provocando problemi circolatori; la cellulite può comparire anche negli uomini e nelle persone magre.

Fattori che possono contribuire o aggravare sono: problemi vascolari,  ciclo mestruale e gravidanza in quanto aumentano gli estrogeni che provocano ristagno dei liquidi e problemi alla circolazione sanguigna,  stress, fumo, alcool, sovrappeso, alimentazione scorretta, pillola anticoncezionale, menopausa, predisposizione genetica,  postura sbagliata (le gambe accavallate ostacolano la circolazione sanguigna), vita sedentaria e scarsa attività sportiva, dimagrimenti veloci, restare troppo in piedi nella stessa posizione, abbigliamento troppo stretto, scarpe strette con tacchi troppo alti, fattori ormonali.


Fasi di evoluzione


  • CELLULITE EDEMATOSA: Questo tipo di cellulite si presenta solitamente alle caviglie, ai polpacci, alle cosce e alle braccia, è causata da un accumulo di liquidi (edema) all'interno del tessuto adiposo.

  • CELLULITE FIBROSA: In questo tipo di cellulite vi è una maggior produzione di tessuto connettivo-fibroso, e il tessuto adiposo si presenta più duro, con possibile formazione di piccoli noduli.

  • CELLULITE SCLEROTICA: In questo caso i noduli che si creano sono di maggiori dimensioni ed il tessuto adiposo diventa ancora più duro (sclerosi).


Tipologie


  • CELLULITE COMPATTA: Si presenta dura al tatto, può essere dolente e può provocare smagliature della pelle, colpisce soprattutto i soggetti in buona forma fisica e con muscolatura tonica. È il tipo di cellulite più frequente, facile da trattare che si presenta con maggiore frequenza sulle ginocchia, cosce e glutei.

  • CELLULITE MOLLE: In questo tipo di cellulite sono presenti dei noduli sclerotizzati, e si presenta spesso all'interno delle cosce e delle braccia in persone di media età, che svolgono scarsa attività fisica o che hanno repentini aumenti o diminuzioni di peso.

  • CELLULITE EDEMATOSA: È l’ultimo stadio di evoluzione della cellulite, ed il trattamento è piuttosto difficile. Questo tipo di cellulite è dolente al tatto, si presenta soprattutto negli arti inferiori delle donne (piedi e caviglie) ed è associata ad un ristagno di liquidi e ad un insufficiente circolazione venosa e linfatica, ha un aspetto gonfio e spugnoso, e si verifica anche nei glutei e nel bacino.

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La cellulite non è solo una questione estetica, bensì prendersi cura della propria salute è una vera e propria responsabilità verso sé stessi.




Possiamo scegliere di migliorare la stasi linfatica e la cellulite, capendo quali possono essere le cause, con rimedi naturali che ci aiuteranno in maniera dolce e non invasiva, in diversi modi considerando:

  • RIFLESSOLOGIA PLANTARE

  • VASCA DI SALE ROSA DELL’HIMALAYA

  • ALIMENTAZIONE

  • DEPURARE/ DRENARE

  • TISANE

  • ALCALINIZZARE

  • FIORI DI BACH

  • AROMATERAPIA

  • OMEOPATIA

  • SPORT

  • VISIONE OLISTICA MEDICINA CINESE

  • LEGGI BIOLOGICHE DI HAMMER

  • VISIONE PSICOSOMATICA



RIFLESSOLOGIA PLANTARE:

Il trattamento esercitato con la riflessologia plantare agisce in modo riflesso sul sistema endocrino (causa dell’alterata produzione di estrogeni), stimola il sistema linfatico e gli organi coinvolti, si tratta di una stimolazione indiretta (in riflessologia gli stimoli arrivano al cervello attraverso le migliaia  terminazioni nervose presenti nei piedi), riduce lo stato ansioso e lo stress che può contribuire alla formazione della cellulite, migliora la circolazione sanguigna ed il problema della ritenzione idrica con l’eliminazione dei liquidi.


Stimolando determinate zone del piede, si riabilita la normale funzionalità dell’organismo, che migliora l’aspetto delle zone colpite dalla cellulite. Al trattamento sui piedi si aggiunge una stimolazione cutanea sulle parti del corpo interessate.

Questo trattamento è stato stilato con un protocollo molto particolare dal Docente Professore e Naturopata di Riflessologia Plantare Integrata® e di altre tecniche olistiche Luigi Dragonetti  dell’istituto RIZA di Medicina Psicosomatica


VASCA DI SALE ROSA DELL’HIMALAYA

(Vedi spiegazione nella home)


ALIMENTAZIONE

Ridurre eccesso di sale, usare sale integrale o sale rosa dell’Himalaya. Bere 2 L di acqua al giorno, iniziando dal mattino appena svegli; ricordarsi di bere anche quando non si ha sete, a piccoli sorsi e cercare di non fare arrivare l’acqua a cascata (quando cioè non abbiamo bevuto per troppo tempo e poi vogliamo recuperare, quindi introduciamo troppo liquido in fretta, in questo modo affatichiamo i reni).

Aumentare il consumo di cibi freschi, eliminare cibi in scatola e già pronti. Consumare verdure come le zucchine, le biete, il finocchio, i fagiolini, il radicchio rosso, l’indivia, la   scarola cotta e cruda, i funghi, i cavolini di Bruxelles e gli asparagi, sbizzarrirsi nella preparazione di insalate disintossicanti tipo radicchio e tarassaco. Possibilmente ricorda di rispettare la stagionalità, meglio ancora se prodotti biologici.

È consigliato non utilizzare verdure pronte in busta, che possono apparire comode, ma contengono pochi nutrienti perché perdono tutti i sali minerali e vitamine (ti basta pensare che un cespo di insalata dopo 1 ora dal momento che viene raccolta, perde il 60% dei suoi nutrienti e nel sacchetto peggiora.

Assumi legumi e cereali, sono ricchi di fibre e sali minerali, hanno lungo rilascio energetico e mantengono bassa la glicemia. Gli zuccheri infatti sono un aggravante della cellulite.


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Ridurre durante la fase detox i grassi animali, soprattutto carne rossa, salumi e latticini. Ma anche caffè e bevande gassate. Bisogna invece aumentare il consumo di FRUTTA: il potassio contrasta la cellulite! È contenuto maggiormente nelle banane e mango, questi però si consiglia di non consumarli con eccessiva frequenza in quanto molto zuccherini. Gli odiosi "buchini" si generano anche a causa di una mancata elasticità della pelle.

Il collagene utile per la pelle lo possiamo trovare in tutti i i frutti che contengono vitamina C, poiché rinforza le pareti dei vasi sanguigni e stimolandone la produzione: agrumi, kiwi giallo, albicocche, ciliegie, kaki, ribes, ananas.

Un’attenzione particolare va all'ananas, frutto dalle grandi proprietà, favorisce il riassorbimento dei ristagni, la polpa ma soprattutto il gambo, che non si dovrebbe mai buttare via, è ricca di bromelina, un enzima che migliora la circolazione e sfiamma i tessuti, attaccando la cellulite. L’ananas è ricco di vitamina C che riduce l’eccessiva permeabilità dei capillari, è ricco di manganese e di potassio, dalla spiccata azione drenante e levigante.

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A tal proposito, suggeriamo la ricetta per uno scrub snellente: gambo di ananas polverizzato (in erboristeria). Unire la polvere di 2 capsule di gambo di ananas e 2 cucchiai di sale rosa dell’Himalaya, aggiungere succo di ananas quanto basta per ottenere un impasto omogeneo. Applica il composto sulle gambe e massaggia a lungo la pelle con movimento circolari, esercitando una leggera pressione per riattivare il microcircolo. Tieni in posa per 30 minuti e poi risciacqua con acqua tiepida.

DETOX IN BICCHIERE

Se amate la frutta, potete sostituirla al pasto con coloratissime bevande ricche di vitamine come frullati e centrifugati. Associare alla frutta fresca anche quella secca, significa poter contare sulla giusta dose quotidiana di omega 3, si rende così la pelle e i capelli più luminosi.


DEPURARE

Spesso la causa principale della cellulite è un’inadeguata irrorazione sanguigna dei tessuti. Il sangue quindi scorre con fatica essendo intasato di tossine, non ossigena bene i tessuti ma bensì li ricarica di ulteriori scorie. Ecco perché è importante fare un’adeguata depurazione del fegato e di tutti gli organi emuntori in modo da permettere al sangue di essere libero da scorie e tossine per portare ossigeno e nutrimento nei tessuti.


Le piante più adatte per depurare sono la curcuma, il cardo mariano, il carciofo, il tarassaco, la bardana, la fumaria, il rosmarino, che agiscono sia sul fegato e la cistifellea stimolando la produzione di bile, e sui reni promuovendo la diuresi.


DRENARE

Alla cellulite consegue in molti casi anche una sensazione di pesantezza e gonfiore alle gambe e alle caviglie. Per aiutare le gambe a sgonfiarsi e per togliere l’acqua in eccesso sotto il tessuto cutaneo è importante usare piante ad alta azione drenante e antinfiammatoria come: la Pilosella, il Tarassaco, l’Ortosiphon, la Centella, Ortica e la Betulla.


TISANE

Possiamo usare la Centella (vaso protettrice e drenante), utile nel contrastare l’insufficienza venosa periferica e la cellulite.

Ribes Nigrum tipica pianta diuretica e antinfiammatoria adatta come drenante. Radici di foglie di cicoria ad azione diuretica, disintossicante e leggermente lassativa. L’Ortosiphon (noto come tè di Giava) è considerato un eccellente depurativo naturale in grado di stimolare la funzionalità epatica e renale.

Pilosella ed Equiseto, trovano impiego nelle tisane coadiuvanti in trattamenti dimagranti e nella cellulite. Tisane di Equiseto sono da bere al mattino a stomaco vuoto, funziona anche per osteoporosi e antinfiammatorio sulle mucose della bocca.

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Per riattivare il metabolismo un grande aiuto lo dà il Fucus Vesciculosus detta anche "quercia marina". Questa è un’alga bruna dei mari freddi, ricca di iodio, proteine, polifenoli, sali minerali, Ca, P, Fe, K, Mn, Zn, oligoelementi e in particolare di vitamina B12. Il Fucus stimola il metabolismo cellulare e basale dunque favorisce la riduzione dei Kg di troppo, ha azione drenante e riducente. (Consiglio:aggiungi 30 gocce nella vasca, immergiti e resta a bagno per 15 minuti. Oltre a sentirti più sgonfia ti troverai la pelle morbida e levigata). Il fucus è controindicato nel paziente cardiopatico, in gravidanza e durante l’allattamento, non può essere utilizzato dai pazienti che fanno terapia tiroidea. Può causare effetti collaterali, non si usa alla sera e non utilizzarlo per un periodo di 6/8 settimane.

Tè verde Bancha, ottimo per svegliare un metabolismo lento, consigliato anche per le sue proprietà mineralizzante, bevanda energizzante, ottimo anche in caso di lieve anemia.

Le ciliegie oltre ad essere gran frutto detox, la sua polpa è diuretica e disintossicante, con i piccioli si preparano si preparano decotti sgonfianti e anti-cellulite (Consiglio:lasciar bollire in acqua i peduncoli poi filtrare e bere, naturalmente si raccomanda sempre che sia tutto biologico).


ALCALINIZZARE

L’aumento della cellulite si verifica anche quando ci si trova in uno stato di acidosi cronica, oltre alla mancanza di energia, sensazione di affaticamento, perdita del tono muscolare. Per ridurre l’acidosi bisogna anzitutto correggere l’alimentazione mantenendo un equilibrio tra cibi acidificanti e cibi alcalinizzanti ed eventualmente aiutare l’organismo con integratori naturali basificanti.


FIORI DI BACH

I fiori sono un validissimo aiuto perché eliminano la rigidità e depurano il tessuto connettivo. È preferibile lasciar comporre la miscela personalizzata dopo il colloquio con il floriterapeuta, si può provare questo mix per tre settimane.

Useremo Crab Apple, Chicory, e Willow per congestione e ritenzione, e Wild Rose che è rivitalizzante, Walnut per tenere alta la motivazione necessaria per portare avanti il percorso e trovare il sostegno essenziale per la buona riuscita e per non essere sopraffatti dal mollare tutto.


AROMATERAPIA

Gli oli essenziali svolgono un’azione drenante sui ristagni linfatici e possono perciò essere utilizzati per contrastare la cellulite, meglio ancora se viene fatto un massaggio che stimoli la circolazione periferica sul grasso localizzato. Si utilizzano localmente diluiti in olio di mandorle o altro olio di preferenza, (10 gocce per 100 ml di olio), o nella vasca per fare bagni tonificanti e drenanti. (O.E.= Olio essenziale).


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  1. O.E. BETULLA: Previene problemi venosi e disturbi circolatori, in caso di gambe pesanti, gonfiori, edemi, e ristagni linfatici; per l’attività diuretica e drenante, favorisce l’eliminazione dei liquidi in eccesso e riduce nettamente l’impastamento e la componente dolorosa. È indicato perciò in caso di obesità, cellulite, e per l’eliminazione ristagnanti nei tessuti.

  2. O.E. LIMONE: È un tonificante del sistema circolatorio, stimola la circolazione linfatica e venosa, rafforza i vasi sanguigni e fluidifica il sangue. Ottimo contro disturbi dovuti a cattiva circolazione, edemi, vene varicose, e fragilità capillare.

  3. O.E. SEDANO: Svolge azione diuretica e stimola la microcircolazione contrastando anch'esso la stasi linfatica, perciò rimedio contro la cellulite

  4. O.E ARANCIO AMARO: Usato negli integratori brucia grasso in quelli termogenici, perché contiene una sostanza chiamata sinefrina. La sinefrina è il principio attivo della pianta cinese dell’arancio amaro, aiuta a controllare il peso corporeo e ridurre l’assimilazione dei grassi; stimola la produzione di calore nel corpo (termogenesi) e l’utilizzo dei grassi a scopo energetico (lipolisi).

  5. O.E ARANCIO AMARO è controindicato in caso di gravidanza, o durante la fase di allattamento. Può rivelarsi pericoloso in soggetti a rischio cardiovascolare, obesità grave, cardiopatici, ipertesi e nei bambini al di sotto di 12 anni.

OMEOPATIA

Rimedio omeopatico elettivo che facilita il drenaggio delle scorie dei tessuti dell’organismo è Betulla Verrucosa. È una pianta con molteplici proprietà benefiche, è diuretica, depurativa, antisettica e antinfiammatoria, per il benessere psicofisico generale, per pertanto è utile anche nel trattamento anti-cellulite. Come per tutte le piante, bisogna fare attenzione alla contemporanea assunzione di farmaci che abbiano lo stesso effetto, per rischi di potenziare del farmaco, in questo caso non assumere con altri diuretici di sintesi.


SPORT

Passeggiate o pedalate alleviano i disturbi agli arti inferiori e il corpo si libera da tossine in eccesso, possibilmente da svolgere al mattino. ATTENZIONE all'attività fisica eccessiva! L'attività sportiva molto indicata oltre al moto è acquagym, che contempla il movimento con l’attrito dell’acqua e fa lavorare i tessuti, il movimento in vasca o al mare raddoppia i tempi di resistenza e risultati migliori.


MEDICINA TRADIZIONALE CINESE

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Secondo la medicina tradizionale cinese per contrastare la cellulite, si devono aumentare gli enzimi tessutali e agire sul metabolismo lipidico e idrico, il disturbo è interpretato come accumulo di Yin e di liquidi, che si deve o a eccedenza ponderale o a problemi strutturali corporei. Nel caso di eccedenza ponderale, la cellulite si inserisce in una condizione di adiposità generalizzata e si riconduce a turbe della funzione di trasporto/trasformazione della milza, nel secondo, dovuto a problemi strutturali corporei, il disturbo si deve a turbe del rene e più propriamente a problemi di fasce.


LEGGI BIOLOGICHE Dott. HAMMER

Secondo il metodo Hammer, l’aumento del proprio peso è dovuto alla ritenzione idrica, fenomeno questo denominato “conflitto del profugo”. Trattenere i liquidi, senza disidratarsi nel caso un’onda ci avesse spinto fino a riva, ha reso possibile la nostra sopravvivenza, questo programma biologicamente sensato, quando viviamo situazioni come pesci fuor d’acqua, quando perdiamo ogni punto di riferimento, quando ci sentiamo catapultati in una situazione diversa, in un territorio che non è più il nostro, quando lottiamo per la sussistenza. E proprio questo non avere più appigli che ci fa sentire soli e abbandonati, in continua lotta per la nostra esistenza.

L’organo preposto a mantenere inalterato l’equilibrio idrico è riposto nel rene, precisamente nei tubuli collettori, che, nel momento in cui vengono vissute queste emozioni (in fase attiva), si restringono, con la finalità vitale di trattenere liquidi, causando un aumento di peso (i liquidi si accumulano nelle cellule adipose e in altri tessuti).

Nei casi in cui simili emozioni non siano così intense, allora si riscontra una ridotta espulsione di urine, che può arrivare nei casi gravi al ricovero in ospedale fino all'anuria o blocco renale.


VISIONE PSICOSOMATICA

Il significato psicosomatico della ritenzione idrica e della cellulite è legato come tema al "trattenere", trattenere emozioni, paure, dolori anche legati al passato. Può essere collegata a problemi di autosvalutazione, rinuncia alla propria sessualità e blocchi affettivi o sessuali che mettono in atto una strategia di difesa da parte del corpo, il grasso difende il corpo creando una sorta di salvagente che ha lo scopo di tenere al riparo da emozioni e da affettività.

Il Naturopata valuterà nell'insieme lo stile di vita della persona, l’alimentazione, stress e fornirà alla persona il giusto percorso da fare, riducendo lo stato infiammatorio, favorendo il benessere globale dell’organismo.


Nessun suggerimento e opinione intende sostituire il parere del medico. Tutte le scelte e le decisioni terapeutiche devono essere prese con l’aiuto del medico curante.

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